Con effetto immediato dopo
la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n° 19 del Decreto Legge n°1 del 24/01/2012 riguardanti le "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività" è stato istituito "L'obbligo di confronto delle tariffe RC auto".
Questo vuol dire che dalla data di pubblicazione del decreto, quindi da subito, quando andremo dal nostro assicuratore per farci fare un preventivo per la polizza obbligatoria per la RC della nostra auto, sarà obbligato, prima di farci firmare il contratto, a presentarci altri due preventivi, per la copertura dello stesso rischio, di altre due Compagnie concorrenti e non appartenenti allo stesso gruppo.
Pena per l'inosservanza della norma una sanzione amministrativa da 50.000 a 100.000 euro comminata dall' ISVAP in via solidale all'Agente e alla Compagnia che rappresenta.
Allo stesso modo il contratto, per non essere nullo, deve essere completato dalla dichiarazione del contraente di aver ricevuto le informazioni prescritte in modo corretto, trasparente ed esaustivo.
Ad una prima lettura l'articolo 34 qualche perplessità la suscita, per questo ,saranno necessarie indicazioni, anche operative, e chiarimenti sia dagli organi di vigilanza sia dal testo definitivo una volta convertito in legge.
Le stesse perplessità che ha sollevato il Sindacato Nazionale degli Agenti di Assicurazione pur manifestandosi favorevole a norme che favoriscono la reale concorrenza soprattutto sulle assicurazioni per la RC auto.
Il tema è: quanto realmente questa norma va verso una reale concorrenza a favore dei consumatori? Quanti preventivi troveremo più competitivi di quello proposto dal nostro assicuratore?
Non è che forse ci troviamo di fronte all'ennesima occasione mancata per una vera concorrenza come sarebbe stato, anche in base alla prima stesura, l'obbligo di plurimandato per gli Agenti di Assicurazione?
Quali e quante pressioni avranno subito per cambiare idea? Vale anche questa volta il detto cambiare tutto per non cambiare niente?