Testo di Alessandro Spagnolo:
il mutuo per chi non ha una casa
Nella definizione di una parola così apparentemente strana, e anche certamente poco usata, cè tutta la spiegazione di che tipologia di mutuo sia il mutuo chirografario.
DEFINIZIONE
“Cheirògraphos” dal greco “scritto a mano”, parola composta da cheìr (mano) e gràpho (scrivere) quindi scrittura di proprio pugno, e per tornare all’ambito di nostro interesse, una obbligazione scritta di propria mano.
Nella nostra giurisprudenza sono quindi chirografari quei creditori che a garanzia delle obbligazioni assunte dai loro debitori hanno solo un documento con la loro firma.
Viene da sé che deve considerarsi chirografario qualsiasi forma di finanziamento che non sia “ipotecario”, cioè un prestito a garanzia del quale non viene messo un immobile.
Di fatto qualsiasi “prestito personale” è un finanziamento chirografario.
CARATTERISTICHE DEL MUTUO CHIROGRAFARIO
Ma allora perché per acquistare una casa non usiamo sempre un mutuo chirografario senza vincolare la casa con una iscrizione ipotecaria? Semplicemente perché si preferisce ricorrere a questo mutuo proprio in determinate situazioni per esempio:
Il mutuo chirografario può essere chiesto indifferentemente sia da persone fisiche che da società fermo restando che le garanzie richieste possono essere differenti da banca a banca. Il fatto che non venga iscritta alcuna ipoteca su immobili non vuol dire che la banca non richieda garanzie.
Generalmente possono essere richieste cambiali, polizze fideiussorie o pegno su titoli diretti o di eventuali garanti.
I tassi di interesse sono in realtà sensibilmente più elevati rispetto al mutuo ipotecario, molto più vicini ai tassi abituali dei prestiti personali con TAEG che possono raggiungere anche il 12%.
La diffusione dei mutui chirografari, negli ultimi anni, ha trovato nuova vita grazie alla parallela diffusione degli impianti fotovoltaici per i quali il mutuo chirografario è l’unica forma messa a disposizione dalle banche in quanto perfettamente compatibile per durata, importi ed impossibilità di iscrizione ipotecaria su strutture che pur facendo corpo con gli immobili sono movibili e istallate su parti comuni.
È bene comunque non confondere il mutuo chirografario con il prestito cambializzato una forma di finanziamento molto usata in passato e che attualmente sta vivendo una nuova stagione.
Ma allora perché per acquistare una casa non usiamo sempre un mutuo chirografario senza vincolare la casa con una iscrizione ipotecaria? Semplicemente perché si preferisce ricorrere a questo mutuo proprio in determinate situazioni per esempio:
- Quando le cifre necessarie non superano in genere i 75.000 euro per le persone fisiche, (per le imprese le cifre possono raggiungere anche i 120.000 euro) la riduzione degli importi concedibili è direttamente collegabile proprio alla maggiore debolezza della garanzia prestata.
- Quando la durata del prestito rientra tra i 18 mesi e i 10 anni a seconda delle banche.
- Quando il finanziamento serve alla realizzazione di opere che coinvolgono parti in comune con altri, come nei condomini, e che sarebbero difficilmente ipotecabili.
- O più semplicemente quando la cifra da finanziare non giustifica i maggiori costi derivanti da una iscrizione ipotecaria.
Il mutuo chirografario può essere chiesto indifferentemente sia da persone fisiche che da società fermo restando che le garanzie richieste possono essere differenti da banca a banca. Il fatto che non venga iscritta alcuna ipoteca su immobili non vuol dire che la banca non richieda garanzie.
Generalmente possono essere richieste cambiali, polizze fideiussorie o pegno su titoli diretti o di eventuali garanti.
I tassi di interesse sono in realtà sensibilmente più elevati rispetto al mutuo ipotecario, molto più vicini ai tassi abituali dei prestiti personali con TAEG che possono raggiungere anche il 12%.
La diffusione dei mutui chirografari, negli ultimi anni, ha trovato nuova vita grazie alla parallela diffusione degli impianti fotovoltaici per i quali il mutuo chirografario è l’unica forma messa a disposizione dalle banche in quanto perfettamente compatibile per durata, importi ed impossibilità di iscrizione ipotecaria su strutture che pur facendo corpo con gli immobili sono movibili e istallate su parti comuni.
È bene comunque non confondere il mutuo chirografario con il prestito cambializzato una forma di finanziamento molto usata in passato e che attualmente sta vivendo una nuova stagione.
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