Bella vittoria per i consumatori:
dal 2 aprile del prossimo anno le polizze sui mutui, sempre più richieste dalle banche, a garanzia delle cifre erogate, potranno essere stipulate presso qualsiasi compagnia e non necessariamente con la stessa banca.
il logo dell'Isvap
Giunge così al termine una difficile trattativa che ha coinvolto per lungo tempo le Associazioni dei consumatori, l' ISVAP (Organo di vigilanza sulle Assicurazioni Private), e l'ABI (Associazione Bancaria Italiana), a favore della maggior trasparenza e concorrenza su questo tipo di assicurazioni. Le polizze CPI (Credit Protection Insurance) finora hanno rappresentato una enorme fonte di guadagno per le banche che imponendo il pagamento del premio in unica soluzione ottengono ristorni provvigionali compresi tra il 40% e l'80% del premio stesso.
Facile comprendere l'incidenza sul costo complessivo del mutuo. Solo poche banche, infatti, prevedono una riduzione dello spread a fronte della garanzia sul rischio infortunio, perdita di lavoro o morte dei mutuatari.
Il nuovo regolamento stabilisce che gli intermediari assicurativi banche comprese, e gli altri intermediari finanziari non possono più essere contemporaneamente, collocatori e beneficiari o vincolatari delle polizze sottoscritte dai clienti.
Questo oltre a rendere più profondo e aperto un mercato che vale svariate centinaia di milioni di euro l'anno, alleggerirà molto i costi complessivi dei mutui per i consumatori.
Le provvigioni richieste dagli intermediari, solitamente, non superano il 20% del premio che potrà ora anche essere pagato annualmente e non solo in unica soluzione con percentuali che ammontano dal 5% al 10% del mutuo stesso.
Prossima tappa la trasferibilità dell'assicurazione al cambiamento della banca titolare del mutuo, ancora troppe volte disattesa.
Qui puoi trovare il comunicato Isvap con il testo del regolamento
Facile comprendere l'incidenza sul costo complessivo del mutuo. Solo poche banche, infatti, prevedono una riduzione dello spread a fronte della garanzia sul rischio infortunio, perdita di lavoro o morte dei mutuatari.
Il nuovo regolamento stabilisce che gli intermediari assicurativi banche comprese, e gli altri intermediari finanziari non possono più essere contemporaneamente, collocatori e beneficiari o vincolatari delle polizze sottoscritte dai clienti.
Questo oltre a rendere più profondo e aperto un mercato che vale svariate centinaia di milioni di euro l'anno, alleggerirà molto i costi complessivi dei mutui per i consumatori.
Le provvigioni richieste dagli intermediari, solitamente, non superano il 20% del premio che potrà ora anche essere pagato annualmente e non solo in unica soluzione con percentuali che ammontano dal 5% al 10% del mutuo stesso.
Prossima tappa la trasferibilità dell'assicurazione al cambiamento della banca titolare del mutuo, ancora troppe volte disattesa.
Qui puoi trovare il comunicato Isvap con il testo del regolamento