Dopo il volontario silenzio dovuto
alla mia poca propensione ai "dovrebbe" e ai "potrebbe", torno a parlare della professione.
Lo farò in modo schematico in quanto per i colleghi é tutto arcinoto e quindi di immediata comprensione, mentre per i non addetti, per le persone comuni, alle quali questo blog è maggiormente dedicato, aggiornerò la pagina dedicata al consulente del credito, nel momento in cui tutto sarà definito e chiarito.
Questo al fine di permettere, a coloro che devono avvicinarsi al mondo del credito, di sapere bene da chi, a quale titolo e con quali garanzie farsi consigliare e seguire.
Quindi tornando alle ultimissime:
- Da giovedì 29 marzo è online il portale del nuovo Organismo degli Agenti e dei Mediatori, l'OAM, consultabile all'indirizzo www.organismo-am.it, strumento indispensabile per conoscere tutto sull'Organismo stesso, ripercorrere l'iter della riforma, e avere da adesso in poi tutte le comunicazioni necessarie.
- Dal 15 aprile sarà possibile iscriversi al portale e l'iscrizione è aperta a tutti. Ma il condizionale sarebbe purtroppo d'obbligo.
- Le iscrizioni ai nuovi elenchi dei Mediatori creditizi e degli Agenti in attività finanziaria partiranno entro il mese di giugno. Idem.
- A breve saranno definiti, i tanto attesi Regolamenti che proprio dal portale verranno comunicati. Credo però non comprensivi degli auspicati correttivi, richiesti a gran voce, anche se forse un pò in ritardo, sia dalle organizzazioni di categoria che da quelle sindacali. Attivissime in queste ultime settimane nel cercare di salvaguardare migliaia di operatori e nel pretendere di definire le strutture contrattuali soprattutto riguardo alla nuova figura dei "collaboratori".
- Sono state definite le quote di iscrizione al nuovo Organismo che proprio in questi giorni ha ottenuto dalla Prefettura lo status di Associazione di diritto privato senza fini di lucro. Come tale quindi potrà sostenersi solo autofinanziandosi attraverso le quote associative.
- MEDIATORI CREDITIZI una quota fissa di 2.000 euro, più una quota variabile di euro 120 per ogni collaboratore o dipendente.
- AGENTI IN ATTIVITA' FINANZIARIA costituiti come persone giuridiche una quota fissa di euro 2.000 e una quota variabile di euro 120 per ogni dipendente e agente collaboatore.
- AGENTI IN ATTIVITA' FINANZIARIA costituiti come società di persone una quota fissa di euro 1.500.
- AGENTI IN ATTIVITA' FINANZIARIA che esercitano come persone fisiche, una quota fissa di euro 200.
Con la rischiesta di mutui in caduta libera, dall'osservatorio Crif -48% nel mese di febbraio, e le ultimissime notizie relative a un possibile ritiro eccellente dall'Italia di una banca da anni protagonista del mercato del credito, non resta che sperare nella rapida definizione di tutti i nodi ancora aperti della riforma.
Tu come stai vivendo questo momento?