"se vuoi andare veloce corri da solo, se vuoi andare lontano corri insieme agli altri"
Un proverbio idiano recita: "se vuoi andare veloce corri da solo, se vuoi andare lontano corri insieme agli altri" Auguri a tutti
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Non hanno tardato a farsi sentire gli effetti della politica "separatista" degli inglesi nei confronti dell'Euro. E' fresca notizia, da parte di tutti gli operatori del settore, che Barclays, il gigante bancario inglese, abbia di fatto bloccato, in Italia, la sua operatività nel settore del credito. Barclays Bank Infatti Barclays Bank, riconosciuto leader in Italia nella vendita dei mutui per la casa, in quanto proprietaria del marchio e dei prodotti marcati Woolwich, ha manifestato la sua sfiducia nei confronti dell'Euro modificando pesantemente la struttura commissionale dei suoi mutui. Lasciando intendere che questo è solo l'inizio, un nuovo ritocco ci sarà dalla seconda metà di Gennaio 2012, ha aumentato di oltre il 30% le spese relative all'istruttoria, alla perizia, al costo dell'opzione di ottenere il denaro contestualmente alla stipula, alla presenza del procuratore. A questo, naturalmente, insieme all'inserimento di nuove spese prima non previste, corrisponde un aumento sostanziale degli spread applicati ai tassi di riferimento sia per i mutui a tasso fisso che per i mutui a tasso variabile e per le diverse finalità. Bisogna ricordare che l'innalzamento delle condizioni economiche dei mutui, in quest'ultimo periodo, è generalizzato e pesante per la maggior parte delle banche, il caso di Barclays appare più evidente sia per la sua nazionalità e sia per la sua vocazione commerciale che l'ha resa da sempre leader nel suo mercato di riferimento. Per tutte le informazioni sui prodotti Barclays ti rimando al loro sito Dai primi calcoli si scopre chele rendite catastali prese come riferimento per il calcolo dell'IMU, la nuova tassa comunale multicomprensiva inserita dal Governo nella Manovra Finanziaria, in alcuni casi arrivano addirittura a superare i valori commerciali degli immobili. Il Presidente del Consiglio L'allarme arriva da Confedilizia dopo aver analizzato i dati ricevuti da oltre 200 Agenzie del Territorio sparse per tutto il Paese. Quanto emerso nel corso della XI Conferenza organizzativa di Confedilizia, è che in determinate zone censuarie dove già sono in corso gli aggiornamenti delle rendite catastali, nei centri storici delle provincie minori, o anche nelle grandi città in quartieri dove si riscontra una maggiore presenza di immigrazione da altri paesi o maggiormente degradati, i valori catastali espressi nell' IMU sono superiori ai valori commerciali. Quello che fa notare appunto Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, è che siamo passati dalla già pesante tassazione oltre il reddito ad una tassazione addirittura superiore al valore. Vale la pena di riportare quanto affermato da Ivo Cremonesi, presidente di Federabitazione, secondo il quale IMU e rivalutazioni catastali hanno lo scopo di creare "disaffezione verso l'acquisto di nuove abitazioni..." e spostare la bilancia della crescita verso interventi mirati a favorire il settore degli affitti e quindi le categorie più deboli dei cittadini. Interessante il resoconto dell'assemblea di Federabitazione Toscana. Cambiano da oggi i tassi dei mutui proposti da CheBanca. Come ormai è consuetudine in questi ultimi tempi, ogni giorno siamo alle prese con comunicati di questo genere e non certo a significare quanto spesso succede per la legge della domanda e dell'offerta. CheBanca il logo Non sono aumenti determinati dalla forte richiesta ma più dalle tensioni che i mercati stanno esercitando sulla dinamica dei tassi di interesse. L'incertezza che ancora domina la scena politica ed economica dell'eurozona, nonostante i tentativi di riequilibrio che i paesi membri stanno attuando, offre pochissimi spazi per una politica del credito sana ed equilibrata. E a niente sembrano servire le pesanti misure che i singoli paesi stanno attuando, in primis il nostro con la manovra finanziaria in discussione alla Camera in queste ore. Questi i nuovi spread applicati da oggi da CheBanca per i propri mutui: Mutui per acquisto: Tasso fisso spread 2,65% Tasso variabile spread 2,85% Tasso variabile con Cap spread 3% (Cap al 6,10%) Mutui per rifinanziamento: Tasso fisso spread 2,75% Tasso variabile spread 2,95% Tasso variabile con Cap spread 3,10% (Cap a 6,10%) E' da sottolineare come, nonostante tutte le banche stiano correggendo a rialzo gli spread sui propri mutui e alcune anche le politiche di credito, le nuove condizioni di CheBanca appaiono ancora proponibili. Per tutte le informazioni e i prospetti informativi ti rimando al sito di CheBanca. F.I.M.A.A. la Federazione Italiana Mediatori e Agenti in Affari, attraverso il Sole24Ore di Venerdì 9 dicembre, ha voluto scrivere una lettera aperta al Presidente del Consiglio Mario Monti facensosi portavoce delle migliaia di Mediatori Creditizi che di fatto perderanno il lavoro dopo l'entrata in vigore della Legge 141. il logo della Fimaa Dopo la definitiva entrata in vigore della legge, un'intera categoria di professionisti verrà mandata a casa. Forse sarebbe più appropriato dire che una intera "professione" verrà abolita. E' come se per evitare la diffusione di un virus si uccidessero tutti quelli che potrebbero prenderlo. Come spesso accade nel nostro paese si passa dall'anarchia più totale alla restrizione assoluta. Sembra quasi che il legislatore si trovi a dover scrivere una legge senza sapere fino in fondo di cosa si stia parlando, o forse è solo condizionato da esigenze di altro ordine e non dalla necessità di salvaguardare il vero beneficiario di una tale normativa: Il consumatore. Che ci fosse la necessità di mettere ordine in un settore selvaggiamente cresciuto, soprattutto in questi ultimi anni, appare sicuramente giusto, ma le restrizioni normative ed economiche proposte sono una vera e propria mannaia. Ma molto e meglio delle mie parole si può capire dalla lettura della lettera Come prescritto dalla famosa legge 141 del 13 Agosto 2010, nasce, e nel momento peggiore per la professione, l'OAM, questa la sigla dell'organismo che dovrà gestire i nuovi albi dei Mediatori Creditizi e degli Agenti in attività Finanziaria. L'intento che l'Organismo e la legge si prefiggono è quello di migliorare la professionalità degli operatori del settore, e restituire trasparenza là dove spesso è venuta a mancare, attraverso la formazione la gestione degli esami di accesso ai rispettivi albi e alla vigilanza, e con i più ampi poteri possibili. In realtà la legge che riguarda queste due categorie professionali è parte della più ampia direttiva sul credito al consumo varata appunto nel mese di agosto dello scorso anno. L'OAM nasce come associazione e i soci fondatori sono l'Abi, Ufi, Fiaip, Fimec, Assofin, Fenafi, Assomea, Assoprofessional, Afin, Assifact, insomma il gotha dell'associazionismo del settore. Maurizio Manenti sarà il presidente indicato da Banca d'Italia e nominato dal Ministero dell' Economia, così come gli altri quattro membri che compongono il comitato di gestione. Questo il Decreto nella sua stesura originale, già modifiche sono state apportate, altre fortemente richieste anche al nuovo Governo, non ci resta che aspettare i Decreti attuativi. Bella vittoria per i consumatori:dal 2 aprile del prossimo anno le polizze sui mutui, sempre più richieste dalle banche, a garanzia delle cifre erogate, potranno essere stipulate presso qualsiasi compagnia e non necessariamente con la stessa banca. il logo dell'Isvap Giunge così al termine una difficile trattativa che ha coinvolto per lungo tempo le Associazioni dei consumatori, l' ISVAP (Organo di vigilanza sulle Assicurazioni Private), e l'ABI (Associazione Bancaria Italiana), a favore della maggior trasparenza e concorrenza su questo tipo di assicurazioni. Le polizze CPI (Credit Protection Insurance) finora hanno rappresentato una enorme fonte di guadagno per le banche che imponendo il pagamento del premio in unica soluzione ottengono ristorni provvigionali compresi tra il 40% e l'80% del premio stesso. Facile comprendere l'incidenza sul costo complessivo del mutuo. Solo poche banche, infatti, prevedono una riduzione dello spread a fronte della garanzia sul rischio infortunio, perdita di lavoro o morte dei mutuatari. Il nuovo regolamento stabilisce che gli intermediari assicurativi banche comprese, e gli altri intermediari finanziari non possono più essere contemporaneamente, collocatori e beneficiari o vincolatari delle polizze sottoscritte dai clienti. Questo oltre a rendere più profondo e aperto un mercato che vale svariate centinaia di milioni di euro l'anno, alleggerirà molto i costi complessivi dei mutui per i consumatori. Le provvigioni richieste dagli intermediari, solitamente, non superano il 20% del premio che potrà ora anche essere pagato annualmente e non solo in unica soluzione con percentuali che ammontano dal 5% al 10% del mutuo stesso. Prossima tappa la trasferibilità dell'assicurazione al cambiamento della banca titolare del mutuo, ancora troppe volte disattesa. Qui puoi trovare il comunicato Isvap con il testo del regolamento cosa ci lascerà questa crisi, ma è poi una crisi? Impossibile non fare qualche riflessione sul momento che stiamo vivendo dall'osservatorio di chi quotidianamente maneggia economia e finanza. E' una crisi o il fallimento di un modello economico? E' una crisi o un momento di profonda trasformazione, di quelle che periodicamente accadono magari dopo una rivoluzione culturale, il passaggio da un'era all'altra, da uno stato sociale ad un altro. E la reazione del mondo economico e politico mostra consapevolezza o percorre strade antiche facendo finta che niente è cambiato solo perchè non ci sono state battaglie o pestilenze o tiranni deposti? Qualche tassa in più, un inasprimento dei parametri per la pensione una bottarella a chi e più "ricco", qualche taglio allo stato sociale e le altre alchimie di vecchia memoria e di crisi passate, per quanto tempo potranno arginare l'impetuosa marea del cambiamento? Certo è meglio parlare di "crisi, perchè da una crisi si può uscire mentre dall'ammissione di un fallimento o da un processo di cambiamento no. Ed è giusto così, basta accorgersene. Tutto è a due velocità creando uno scollamento evidente tra mondo reale e mondo "politico". Molte cose ci sono da dire ma sono solo elementi di riflessione, un quesito aperto a chi volesse intervenire. Questo è il mio primo post Credo che chiunque abbia voglia di condividere con altri quanto imparato o sperimentato nel tempo, e voglia farlo aprendo un nuovo blog, non può non chiedersi se ce ne sia proprio bisogno. O meglio quanto ne abbia bisogno chi è abituato a chiedere alla rete informazioni o approfondimenti sugli argomenti che più lo interessano, o dei quali, in quel preciso momento, ha una necessità immediata. Penso anche, comunque, che in buona fede ognuno di noi sia convinto di poter offrire il meglio, e ce la metta tutta per riuscirci. Io certo non faccio eccezione e spero che 17 anni di consulenza specifica nel settore dei mutui e delle assicurazioni riescano ad essere utili a qualcuno. Ecco quindi cosa potrai trovare in questo blog: Una serie di guide dedicate, molte ancora in costruzione, sugli argomenti principali legati al mondo dei mutui e delle assicurazioni a partire dai riferimenti normativi. Consigli pratici per fare scelte sostenibili e consapevoli quando avrai necessità di prendere un mutuo o di assicurare la serenità tua delle persone o delle cose che ti sono care. Notizie e commenti aggiornati sugli argomenti legati ai settori specifici, e alla finanza in generale, pensieri in libertà e recensioni. Nell'augurarti buona lettura spero di averti al mio fianco, con i tuoi commenti e le tue osservazioni, per crescere e migliorare quotidianamente il mio lavoro. E impareremo a conoscerci. |
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