per i consulenti del credito
queste notizie hanno un duplice effetto, da una parte non sono che la conferma, dati alla mano, del perdurare di una situazione complessa sia per il mercato dei mutui, sia per la professione, dall'altra, se possibile ancora più grave, che lo stallo in cui stiamo vivendo non dipende dal nostro modo di lavorare.
Quest'aspetto è più grave in quanto se dipendesse dal nostro modo di lavorare, potremmo porci rimedio, osservando chi è più anziano o bravo di noi, cambiando la comunicazione commerciale, cercando nuovi mercati o nuovi partners, studiando di più, ma così la sensazione è che per il momento la nostra attività è senza futuro.
Crif il logo
E' appunto dall'osservatorio Crif che analizza con criteri scientifici l'andamento dei mutui che apprendiamo come le richieste nei primi 11 mesi dell'anno appena passato siano crollate del 17% e che solo nel mese di novembre abbiano avuto una flessione del 46%.
Anche se il mese di novembre 2010 aveva registrato un'impennata delle richieste i numeri non lasciano alcun dubbio sulla situazione che stiamo vivendo, anche in considerazione di tutto l'indotto che orbita intorno all'acquisto di una casa.
Derterminanti saranno i segnali che verranno da questo inizio di anno che va a coicidere anche con le nuove regole fiscali e catastali e aggiungerei normative che ci riguardano da vicino sia come cittadini che come operatori del settore.
Per chi avesse poca dimestichezza con numeri e tabelle segnalo l'articolo di approfondimento del Sole24ore.
Anche se il mese di novembre 2010 aveva registrato un'impennata delle richieste i numeri non lasciano alcun dubbio sulla situazione che stiamo vivendo, anche in considerazione di tutto l'indotto che orbita intorno all'acquisto di una casa.
Derterminanti saranno i segnali che verranno da questo inizio di anno che va a coicidere anche con le nuove regole fiscali e catastali e aggiungerei normative che ci riguardano da vicino sia come cittadini che come operatori del settore.
Per chi avesse poca dimestichezza con numeri e tabelle segnalo l'articolo di approfondimento del Sole24ore.